IL CATORCIO DI ANGHIARI (Poema Eroi-Comico in ott. rima)
IL CATORCIO DI ANGHIARI
Il Poema del Catorcio di Anghiari
?detto anche
?"Catorceide"
Narra la disputa sorta intorno al 1460 tra Anghiari e Borgo Sansepolcro.
E' stata antichissima usanza non solamente fra le Città vicine, ma fra le terre e villaggi ancora di nutrire una certa emulazione e gelosia della grandezza altrui, la quale bene spesso è scoppiata in aperta guerra, come n'attestano con l'esempio Sparta e Atene, Corfu e Corinto, Fiorenza e Pisa.
Questa natural contenzione e perpetua ruggine, per così dire, si è nudrita sempre negli animi degli abitatori del Borgo S.Sepolcro e di Anghiari, ed oltre l'assegnata di sopra ne furono cagione la disputa dei confini, l'essere sottoposte quelle Terre a due signori, il bisogno delle acque del Tevere nell'estate per le mulina, o per altre occorrenze della campagna, e l'imposizione dei dazj con qualche eccesso sopra li forestieri, che nell'altrui Comuni possiedono beni.
Quindi circa gli anni 1460, più volte furono diversi combattimenti infra l'un popolo e l'altro, e sotto la condotta del valorosissimo Angiolo de'Marchesi del Monte Santa Maria i Borghesi espugnarono e smantellarono una parte delle muraglie d'Anghiari, e ne condussero, come in trionfo il Catorcio, e le chiavi di una sua Porta......
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